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  • Immagine del redattoreStefania Salvatore

Come diffondere il tuo verbo aziendale mentre sfrutti le alleanze strategiche degli educational tour

Il legame tra promozione aziendale e mentalità imprenditoriale (caratterizzata da opinioni e non da reali conoscenze) porta spesso a scontrarsi con alcune credenze obsolete.


Per esempio, sembra assodato il fatto che, per far "conoscere" o aumentare il livello di consapevolezza intorno alla propria impresa... ...sia obbligatorio pagare testate giornalistiche o società pubblicitarie per l'acquisto di spazi e articoli dedicati.


Quest'idea, utile a solleticare l'ego del committente, si manifesta - con le dovute eccezioni - anche nelle menti di quasi tutti gli operatori del settore turistico.

Il perché è molto semplice: la formula "più persone mi vedranno, più vorranno chiudere affari con me" è falsa, ma alimenta alla perfezione il bias di conferma.


Del resto, se in tanti fanno la stessa cosa... mica potranno sbagliarsi tutti! Invece, per quanto suoni "logica", questa mini-equazione trascina un'insidia.


Ad esempio... hai mai pensato al fatto che "chi ti vede" potrebbe non essere interessato a quello che proponi?

Quindi, per restare sul tema e offrirti spunti concreti, in questo articolo voglio parlarti di un'interessante novità che ti riguarda da vicino. E cioè che nel mondo del marketing (italiano) sta prendendo piede una specifica strategia di acquisizione clienti (attiva negli USA già dagli anni '90) attraverso gli educational tour.


Riesci ad immaginare la differenza di percezione tra l'invio massivo di mail spam rispetto ad un incontro vis-a-vis con una lunga lista di futuri alleati?


Ecco: significa organizzare una giornata (o più giornate) in cui le porte della tua struttura saranno aperte a potenziali partner, in modo da mostrare come vengono realizzati i prodotti/servizi, come si svolgono le attività di lavoro e quali sono le novità tecnologiche significative per il tuo target di riferimento.


La missione è stimolare gli ospiti a diffondere il "verbo" e, perché no, chiudere accordi strategici (nel gergo tecnico definiti Joint-Venture) grazie ad una formula win-win per lo scambio dei clienti già acquisiti da una delle due parti.


E tra poche righe scoprirai come si organizza un educational tour efficace.

In linea di massima è fondamentale selezionare gli ospiti da accogliere, così da poter parlare con partner interessati alla collaborazione e aumentare le probabilità di mettere l'accordo nero su bianco una volta terminato l’educational tour (possibilmente in maniera positiva). Per esperienza posso dirti che - in genere - è meglio non superare i 50 ospiti, pena un evento caotico e dispersivo.


Il percorso di visita del tuo educational tour non deve lasciare dubbi: tutto si misura sulle caratteristiche e i reali interessi degli ospiti e dei potenziali partner. Oltretutto, in un educational tour non devi dimenticare alcuni gadget da regalare al termine dell’esperienza: questa particolare coccola significa restare in costante contatto visivo con i futuri partner strategici.

Il risultato finale? Giornata intensa e ricca di interazioni sociali.

Ne sono quasi certa: hai capito che gestire un educational tour richiede competenze trasversali. Ma credimi quando dico che è l’essenza delle relazioni pubbliche.

Mai come in questo caso è importante che gli inviti siano mirati. La presenza di una buona mailing list è fondamentale: selezionare i nomi da un un elenco senza aver lavorato con cura alla profilazione dei contatti, mette a rischio l’efficacia dell’educational tour.

Insisto sul ruolo chiave dell'esperto di relazioni pubbliche: deve essere in grado di gestire un gruppo, rispettare gli interessi di tutti e senza troppe deroghe al programma. Mentre per una piena soddisfazione dei partecipanti è impensabile tradire le aspettative.

E per non tradire le aspettative degli ospiti... oltre ad applicare la forza persuasiva delle relazioni pubbliche - quasi da subito - e sfruttare così le alleanze strategiche a tuo vantaggio, devi sapere che esiste un percorso interamente dedicato a questo genere di attività.


Ed è il motivo per cui, dopo 10 anni di studio e applicazione, "I processi del sales e marketing nel mondo dell'ospitalità" è finalmente disponibile per tutti gli operatori del settore accoglienza che desiderano eccellere nel proprio ruolo. Per saperne di più è sufficiente cliccare qui Un abbraccio e buon lavoro,

Stefi

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