Spegnere il pc, lasciare gli abiti da lavoro nell’armadio, allontanarsi dal traffico e partire per respirare aria pulita e staccare la sveglia mattutina. Quando si parla di vacanze estive ci prepariamo a goderci un po' di tempo libero e con la mente vuota - ben lontana da impegni lavorativi, pensieri e orari da rispettare.
Cercherò di lasciarti alcuni consigli per recuperare dalla stanchezza e dallo stress durante le vacanze estive.
Abitudini per rilassarsi in vacanza e recuperare stanchezza e stress da lavoro
Come forse saprai, esistono abitudini che, al contrario di quanto avviene nella vita quotidiana e nella stagione invernale, in vacanza aiutano a rilassarsi e allontanare stanchezza e stress da lavoro.
Queste abitudini contribuiscono a far stare meglio il corpo, però partendo dalla mente.
Per allontanare stanchezza e stress da lavoro, in vacanza possiamo:
svegliarci senza il fastidioso suono della sveglia che a volte, se non spesso, interrompe il sonno profondo;
passeggiare, sia al mare sia in montagna, per rilassare la mente e risvegliare i muscoli, soprattutto se durante l’inverno si lavora in modo sedentario e non si pratica sport;
dedicarci alla lettura;
praticare attività per cui non si ha mai tempo;
dedicarci alla cura di noi stessi - creme, bagni e docce coccolanti, massaggi rilassanti;
dormire come si vuole e quanto si vuole. Il sonno, del resto, è il migliore alleato per il rilassamento corporeo.
Allontanare stress e stanchezza da lavoro anche con buone abitudini alimentari
Quando siamo in vacanza, e quindi senza impegni e orari da rispettare, possiamo allontanare stress e stanchezza da lavoro con l'aiuto delle buone abitudini alimentari. Dimentichiamoci delle pause pranzo rapide e godiamoci il momento del pasto.
In vacanza la corsa al cibo non esiste e quindi ne approfittiamo per concederci calma e relax, preparare cibi sani e dare un tocco di benessere al corpo.
E nell'ampio ventaglio delle soluzioni legate al benessere ce n'è una che spicca particolarmente: disintossicarsi dalla tecnologia quando questa non è necessaria.
E allora cosa c'è di meglio di un libro nella borsa, che sia quella per la spiaggia o lo zaino per le escursioni in montagna? Diciamoci la verità: sappiamo tutti che un buon libro va sempre bene. Un libro ha lo straordinario potere di divertire e intrattenere, oltre a renderci più colti e informati, quindi performanti.
Inoltre i libri allungano la vita, come rilevato dai ricercatori della Yale University di New Haven. Chi legge, indipendentemente dal sesso e dagli stili di vita, vive due anni in più rispetto a chi non tocca pagine.
I libri esercitano la mente perchè leggere con regolarità produce un aumento della connettività tra le diverse aree cerebrali, comprese quelle deputate alla elaborazione linguistica. E questo significa sviluppare migliori idee.
E l'idea che è appena venuta al mio staff ha davvero dell'incredibile...
Non sono sicura tu lo sappia, ma tra pochissimo (giorno più, giorno meno) uscirà il mio nuovo sforzo bibli0grafico, Brain Positioning.
Il team però non mi ha dato troppe informazioni (pensa quanto sono assetati di segreti) su questo regalo speciale.
L'unica certezza che sono riuscita a strappare è una misera confidenza. Quindi sì, è una prova basata sulla fiducia: se hai capito quanto un libro faccia bene al benessere mentale... allora clicca questo link, aiutami nella divulgazione del mio ultimo lavoro per chi opera nel settore dell'accoglienza...
... e mi muoverò in prima persona per ricompensarti come meriti.
A te la decisione.
La scelta è tua e soltanto tua.
Link: aiuta Stefi Salvatore
Un abbraccio,
Stefi
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