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  • Immagine del redattoreStefania Salvatore

L'ultima frontiera degli hotel stellati? Offrire coccole di benessere direttamente in camera

Oggi voglio parlarti di una nuova tendenza che riguarda gli hotel a "molte stelle". L'introduzione è recente, quindi potresti esserne all'oscuro.


Quello che mi preme dirti, però, è che nei mini bar si propone ai clienti anche una ricca offerta di prodotti cosmetici per rendere la permanenza in camera un’experience e non più un semplice soggiorno.

mini bar hotel

In questo caso non si tratta delle classiche mini-size di shampoo e balsamo disponibili gratuitamente nelle toilette, ma di veri e propri beauty bar con trattamenti di brand rinomati – creme, sieri, maschere e makeup – acquistabili direttamente nella propria stanza.


Per i marchi cosmetici questa è un’ulteriore opportunità di distribuzione dai molteplici risvolti: tra questi, anche la possibilità di testare i prodotti prima del lancio nei negozi o negli shop online, raccogliendo eventuali e preziosi feedback.


«Queste collaborazioni portano benefici sia alle aziende che agli alberghi: entrambi ci guadagnano in termini di visibilità, espansione della loro clientela abituale e fatturato», sostiene Cole Woods, esperta di bellezza e fondatrice di Beauty, Brain & Brawn, newsletter che monitora tendenze e novità dell’industria cosmetica.

make up hotel room

Il trend sta rapidamente prendendo piede in tutto il mondo, coinvolgendo sia grandi catene di luxury hotel sia realtà più di nicchia ma sempre di lusso.


L’Equinox Hotel di New York, per esempio, nel suo Room Bar offre oltre 80 prodotti tra cui creme viso e corpo, integratori, tisane, haircare, oli per il benessere sessuale e, ovviamente, snack e bevande.


Il Surf Lodge di Montauk negli Hamptons, invece, propone un beauty kit per gli ospiti del valore di 600 dollari, disponibile però solo nel fine settimana.


Ma sono numerose ormai le collaborazioni eccellenti: lo skincare di Augustinus Bader con i Bulgari hotel, i trattamenti Marlin+Goetz con Méridien, le formule Rituals con la catena dei Novotel in Europa (presto anche in Usa) e Dermalogica con l’hotel Icon di Hong Kong.


Anche se, in alcuni casi, i prodotti sono room amenities acquistabili solo nella Spa e non direttamente in camera, il rapporto tra cosmetica e hotellerie si sta evidentemente facendo sempre più stretto.


Ulteriore conferma arriva dai QT Hotels, dove gli ospiti si possono asciugare i capelli con il phon più esclusivo (e costoso) del mondo: il Dyson Supersonic. Nella speranza che, dopo averlo provato, corrano a comprarlo.

dyson supersonic

Ma parliamo di te e della tua struttura ricettiva, a prescindere dalla tipologia.


Poco importa che si tratti di un hotel, un b&B, una villa per le vacanze estive, un camping, un glamping, un wine resort, ecc. ecc.


In tutti i casi, infatti, dovresti approfittare dei tuoi spazi per inserire dei kit di prova, campioni gratuiti, degustazioni speciali...


... così da invogliare i tuoi ospiti ad aprire il portafoglio più volte. Applicare questa strategia è abbastanza semplice: inizia a considerare le camere come una fonte di potenziale guadagno a ciclo continuo e non più come uno spazio amorfo in cui alcuni esseri umani dovranno trascorrere le notti.


Questo è un consiglio che suggerisco di applicare a tutti i professionisti dell'accoglienza da tempi non sospetti.


Ed il motivo è piuttosto semplice.


In termini di percezioni, queste coccole rappresentano una scorciatoia quasi illegale nei confronti della concorrenza.


E ti aiuteranno a scolpire meglio il tuo Brand nell'unica destinazione che conta, e cioè la mente dei clienti.


Tuttavia, capisco che possa sembrare un discorso leggermente ostico.


Ed è il motivo per cui ho pensato ad un facilitatore per chi ha deciso di non accontentarsi più della mediocrità.


Questo facilitatore si chiama Brain Positioning, costa meno di un portachiavi personalizzato e può essere tuo in men che non si dica, attraverso un semplice clic su questo link

Credimi: il suo prezzo é talmente imbarazzante che non vale nemmeno la pena parlarne. Ma ti lascio con una piccola confidenza: la strategia di lancio é una prova.


Una prova basata sulla fiducia. Fiducia che dipende dal Brand. Per aiutarmi a costruire ancora più fiducia dovresti cliccare questo link e divulgare il mio ultimo lavoro condividendo le tue impressioni.


Dal canto mio, ti giuro che mi muoverò in prima persona per ricompensarti come meriti.


A te la decisione.


La scelta è tua e soltanto tua.



Un abbraccio,

Stefi


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