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  • Immagine del redattoreStefania Salvatore

Marginalità in crescita ed incassi immediati, qual è il segreto dell'enoturismo in Italia?

Aggiornamento: 13 giu 2023

Ci dovrà pur essere un motivo se il turismo del vino attrae in Italia un numero crescente di appassionati (oltre che di semplici curiosi). Anche perchè - parallelamente - crescono le vendite dirette in cantina e, attraverso una precisa raccolta dei dati e delle informazioni, si sfrutta il mondo online per nuovi incentivi all'acquisto ripetuto.


Così rivela Divinea nel suo ‘Report enoturismo e vendite direct-to-consumer 2023’, analizzando i dati ottenuti da circa 300 cantine.

vino bianco e rosso

Il dato stupefacente è che il 73,8% di chi vive un’esperienza enoturistica tende ad acquistare in cantina almeno una bottiglia di vino. Praticamente più di 7 persone ogni 10 comprano alla fine dell'evento. Un ritorno sull'investimento pazzesco. I numeri ci dicono inoltre che il 95,1% delle esperienze sono offerte anche in lingua inglese ma che soltanto il 31,8% delle cantine riceve i visitatori la domenica. Purtroppo, soltanto il 7,5% dei siti web consente di prenotare una visita pagando anticipatamente online.

degustazione vino

Sul fronte dei servizi offerti le degustazioni tradizionali rimangono in linea con i dati del 2021, mentre a crescere sono quelle ‘speciali’ come ad esempio le esperienze enogastronomiche ed i pic-nic, che complessivamente raggiungono il 18% dell’offerta. Diminuisce il tempo che intercorre tra la prenotazione e la visita in cantina (dai 23 giorni del 2019 ai 12 giorni del 2022).


Aumentano inoltre gli investimenti in innovazione e negli strumenti di raccolta dati. Infatti, sembra arrivata la consapevolezza dell’importanza di raccogliere dati anche nel mondo del vino, sfruttando gli strumenti tecnologici per gestire la relazione con i clienti.


Senza dubbio occorre qualche sacrificio in più perchè i visitatori arrivano nei weekend ed il periodo coincide con il sogno del meritato riposo dopo una settimana di intenso lavoro... Tuttavia, per un’azienda un po’ strutturata, la degustazione come canale di promozione merita di essere sviluppato ora più che mai, visto che premia come poche altre attività.

picnic vigna

A frequentare le cantine sono principalmente giovani: oltre il 50% dei fruitori ha meno di 34 anni e le più appassionate sono le donne, che rappresentano il 58% dei clienti. E questo dato non deve sorprendere.


Significa che l’enoturista è prevalentemente donna, è giovane, ha capacità ed intenzione di spesa. Ma vuole essere coinvolta in esperienze che vadano al di là della semplice degustazione.


Un aspetto molto vicino a quello che affrontiamo nel mondo dell'accoglienza.


Ecco perchè, se sei titolare di una struttura ricettiva (e ti reputi un professionista del settore), dovresti accettare con facilità l'idea che gran parte del successo dipende dall'accoglienza superlativa.


E credimi, non ha nulla a che fare con l'accoglienza turistica tanto decantata.


Infatti, quello che non viene insegnato a dovere è l'atteggiamento sublime che tocca da vicino i professionisti dell'accoglienza.


Ragion per cui ho pensato ad una soluzione comoda e che ha già aiutato centinaia di professionisti dell'accoglienza. Questo facilitatore ti costa meno di un portachiavi personalizzato e può essere tuo con un semplice clic su questo link: Metodo Hospitality.

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