Come soddisfiamo la sete di esplorazione che ci appartiene per natura?
Ma con i viaggi, ovvio.
E se è vero che la scelta delle destinazioni è spesso ispirata dalle nostre personali preferenze ed esigenze, è altrettanto vero che ci sono alcuni luoghi che mettono d’accordo tutti.
Solitamente si tratta di quei posti in cui la natura plasma il paesaggio, lo stesso che diventa il palcoscenico dei suoi spettacoli più belli. Boschi lussureggianti, montagne dai mille colori, prati fioriti che si perdono all’orizzonte e spiagge bianche o dorate bagnate da acque turchesi e cristalline...
Queste sono una parte delle destinazioni che ci invitano a viaggiare intorno al mondo, ci incantano e ci stupiscono alla sola vista.
Eppure c’è un luogo, fra tanti, che ha una storia molto particolare e affascinante...
...capace di attrarre flotte di turisti senza sosta.
Si tratta di una spiaggia che sembra magica, soprattutto perché nata in seguito all’errore dell’uomo...
E neanche a farlo apposta, è rinata grazie all’azione di Madre Natura.
Quindi benvenuti in California, benvenuti a Glass Beach, benvenuti sulla spiaggia di vetro dai mille riflessi.
Fort Bragg, la città degli Stati Uniti d’America situata sulla costa di Mendocino, in California, è una destinazione esclusa dai sentieri più battuti dal turismo di massa. Ma questo non gli impedisce di sorprendere i suoi curiosi ospiti.
Fondata come avamposto militare, prima della guerra di secessione americana, Fort Bragg è stata rivalutata di recente per i suoi incredibili paesaggi pittoreschi che affacciano sull’oceano Pacifico e che caratterizzano la costa della California settentrionale.
Le attrazioni principali di questa città sono quasi tutte firmate da Madre Natura, come le fitte foreste di sequoie - da attraversare a bordo dello storico Skunk Train - o il fiume Noyo, navigabile in kayak per osservare da vicino la fauna e la flora locale.
Anche la costa è imperdibile.
Oltre agli scenari suggestivi e selvaggi che affacciano sul mare, troviamo una delle spiagge più stravaganti del mondo intero.
Ti sto parlando di Glass Beach, un arcobaleno di piccoli frammenti di vetro, levigati e lucidati dall’oceano e dal vento, che brillano al sole e che creano un paesaggio fatato.
Glass Beach rientra nella lista delle spiagge più particolari del mondo da vedere almeno una volta nella vita.
La spiaggia, che si snoda lungo il parco statale, veniva usata dagli abitanti della zona come discarica. Non a caso il suo nome originario era The Dumps, che vuol dire appunto discarica.
Dall’alto della scogliera venivano gettati diversi rifiuti, che con il tempo hanno completamente invaso e ricoperto la spiaggia.
Tutto cambia nel 1967 perché, con l’obiettivo di ripristinare l’area, la zona viene completamente chiusa al pubblico.
Ma c'è un problema: nonostante la lunga azione di pulizia, una grande quantità di vetro si era già impadronita della sabbia.
Così la spiaggia rimane chiusa per decenni, nella speranza che Madre Natura possa riappropriarsi di quello spazio.
E alla fine l'operazione tanto attesa è perfettamente riuscita: le acque dell’oceano ed il vento hanno levigato e lucidato i frammenti di vetro...
... Fino a trasformarli in un tappeto di colori che ha fatto nascere quella che oggi è conosciuta come spiaggia di vetro.
Non sorprende dunque che oggi Glass Beach sia una meta popolare tra i viaggiatori, spinti dalla curiosità e dal desiderio di passeggiare e fotografarsi sull’arenile di una spiaggia protetta e salvaguardata.
Quindi ti chiedo: se l'azione imprevedibile della natura riesce ad attrarre visitatori senza sosta, come puoi non riuscirci tu... Con azioni prevedibili?
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... e mi muoverò in prima persona per ricompensarti come meriti.
A te la decisione.
La scelta è tua e soltanto tua.
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Un abbraccio,
Stefi