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  • Immagine del redattoreStefania Salvatore

La nuova sfida nel settore turistico: alla scoperta delle strutture cyclist-friendly

Negli ultimi tempi si stanno diffondendo sempre più strutture cyclist-friendly, in grado di ospitare i ciclisti ed i loro amati mezzi a due ruote: si affacciano quindi nel panorama dell'accoglienza i Bike-Hotel ed i Bed&Bike.

Il cicloturismo è una forma davvero avventurosa di turismo ma ha una grande criticità: necessita di un'organizzazione a puntino.


Il cicloturista dev'essere in grado di fronteggiare autonomamente il pernottamento oltre ad ogni tipo di evenienza/guasto meccanico che potrebbe verificarsi durante il soggiorno.


Infatti, il turista che viaggia in bici ha bisogno di svariati servizi:

  • assistenza tecnica alla bici per riparazioni/accessori;

  • ristorazione e pernottamento in aree attrezzate;

  • mappe degli itinerari;

  • informazioni sui luoghi e sulle iniziative locali;

  • indicazioni sui percorsi protetti, al riparo dai pericoli del traffico.

Queste esigenze possono essere risolte attraverso portali dedicati o con le notizie che arrivano da organizzazioni territoriali specializzate nel settore come ad esempio la FIAB (Federazione Italiana Amici della Bicicletta).


Con l'espandersi del fenomeno - che arriva da Austria e Germania - anche l'Italia sta cercando di rispondere a nuove esperienze turistiche naturali.


Le strutture ricettive dovrebbero disporre, in linea di massima, del servizio di noleggio bici, di guide o accompagnatori per tour organizzati e di aree per l'assistenza (ciclofficine).

Tuttavia, trovare una sistemazione che sia adatta ai viaggiatori in bicicletta non è ancora così facile. Sono necessari spazi dedicati nel quale parcheggiare la due ruote alla quale tengono molto. Inoltre sarebbe bello e piacevole per molti turisti portare il proprio mezzo in camera ma questo non è sempre possibile: questo costituisce un problema per la maggior parte degli avventori su due ruote.


Alcune caratteristiche possono però definire una struttura come amica dei cicloturisti: luogo sicuro dove custodire la bicicletta, officina per riparazioni veloci, lavanderia veloce, orari personalizzati. All'interno di un bike hotel tutto questo non può certo mancare.

I Bed & Bike sono dei nuovi concetti di ospitalità pensati per chi è alla ricerca di una vacanza attiva all'insegna dell'avventura.


L'obbiettivo è favorire la mobilità ecosostenibile offrendo agli ospiti la possibilità di esplorare il territorio su 2 ruote in modo sicuro e divertente.


I tour guidati, in effetti, permettono di scoprire itinerari e luoghi che in autonomia faremmo fatica a conoscere ed a raggiungere. E la presenza di una guida esperta renderà più semplice e sicura la nostra escursione, con l'assoluta certezza di sfruttare al meglio la giornata ed evitando perdite di tempo dovute alla scarsa e incompleta conoscenza del territorio.

I dati parlano chiaro: iI mercato del cicloturismo, su base nazionale, ha fatto registrare una crescita del 10 per cento in meno di un anno.


In una parola, significa adeguare l’offerta turistica delle città al turismo della mobilità ’dolce’ che si sposta sulle due ruote. Il mercato dei cosiddetti Cyclist-friendly, strutture attrezzate per accogliere i turisti che si spostano in bicicletta, secondo la stima delle associazioni di categoria, potrebbe crescere nei prossimi anni e fare del cicloturismo uno dei prodotti di punta del territorio, visto che ospitiamo alcune delle gare ciclistiche più famose nel mondo.


Questo non significa che il processo di affermazione sarà semplice e veloce: anche i bike-hotel ed i bed&bike dovranno fare i conti con chi rigetterà la proposta e non vorrà neppure prenderla in considerazione.


Ma questo non intaccherà minimamente la percezione di chi, al contrario, li reputa la miglior soluzione possibile.


Come vedi (e come dico sempre) non c'è nessun limite alla volontà di offrire esperienze indimenticabili per gli ospiti.


Anzi: questa totale dedizione dovrebbe far riflettere tutti quegli addetti del settore accoglienza che continuano a trattare in maniera superficiale i malcapitati turisti.


Con un'offerta così ampia e variegata è meglio (oltre che più facile) cancellare certe brutte esperienze e preferire destinazioni dove i concetti di accoglienza e gestione superlativa degli ospiti sono scolpiti nei cuori e nelle menti degli operatori.

Accoglienza e gestione superlativa sono parte dei concetti che esprimo nel mio libro,

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Quindi, per non auto-escluderti, sarebbe meglio ordinare adesso la tua copia.


Ad ogni modo sentiti libero di scegliere: la decisione è tua e soltanto tua.


Un abbraccio e buon lavoro,

Stefi



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