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  • Immagine del redattoreStefania Salvatore

Le truffe delle strutture fantasma sembrano non avere sosta... Come fare a difendersi?

Attenzione a dove prenoti la tua vacanza: oltre alle case, si registra l'aumento di hotel e resort "fantasma".


L’incredibile truffa di cui parliamo oggi si è verificata di recente sulla Riviera Romagnola.


Sembra incredibile, eppure ben 150 turisti (forse qualcuno in più) sono stati raggirati durante la prenotazione di un albergo per le loro vacanze.


Una struttura ricettiva che di fatto non esiste.


Eravamo abituati a sentire truffe riguardanti "case fantasma", offerte in affitto per l’estate su diversi siti internet con i soldi della caparra volatilizzati insieme ai truffatori.

Come spesso capita in questi casi, i turisti hanno cercato sul web un hotel da prenotare. Erano interessati alla Riviera Romagnola e hanno trovato una struttura nella località Marebello di Rimini.


Dopo aver fatto incetta di clienti, il malintenzionato avrebbe chiesto il pagamento della caparra tramite bonifico - e qui sta l’errore - inoltrando agli ignari clienti l'IBAN su cui effettuare il versamento.


Purtroppo, una volta ricevuta la somma, il “titolare” del finto hotel è sparito nel nulla. Proprio come accade con la truffa delle case fantasma.


La richiesta del pagamento anticipato avrebbe dovuto insospettire i clienti, perché bisogna sempre diffidare da chi pretende bonifici anticipati tramite IBAN, rifiutando il tradizionale circuito delle carte di credito.

Vacanze rovinate, dunque, per decine di turisti che aspiravano a trascorrere le ferie sul mare di Rimini ma che, invece, si sono ritrovati al centro di un colossale raggiro a causa del quale ci hanno rimesso soldi.


Una vicenda incredibile che dovrà essere chiarita, soprattutto alla luce delle numerose denunce presentate.

Tornando invece a noi e al nostro mondo fatato, a cosa ti fa pensare il fatto che strutture ricettive inesistenti siano presenti sulle piattaforme online?


Evidentemente le OTA non hanno pieno controllo...


Semmai, il problema è capovolto: le persone non cercano il contatto diretto perché credono di trovare personale scortese, scorbutico e incapace di aiutarle in modo concreto.


Invece sarebbe già una prima grande forma di PROVA per evitare truffe: una struttura che non risponde al telefono o alla mail significa che potrebbe avere dei problemi, visto che paga il personale - anche - per ottemperare a quel genere di attività.


La pazienza è nemica dell'impulso, ma in certi casi é meglio aspettare una frazione di secondo in più e proteggere i propri quattrini... ... piuttosto che fidarsi ciecamente delle piattaforme online.


E ti dirò di più: disintermediare (gradualmente) le OTA è la missione che ho scelto di sposare e trasmettere agli imprenditori del mondo dell'accoglienza.

Questo perché sono convinta di un concetto molto semplice: l'attrazione degli ospiti è un asset imprescindibile per ogni struttura ricettiva alberghiera o extra-alberghiera.


Ed è il concetto che espando tra le pagine del mio libro, Metodo Hospitality.


Perciò, se non hai ancora ordinato la tua copia, il mio umile consiglio è assicurartela (prima che sia troppo tardi) facendo clic su questo link.

Approfitta quindi del ridicolo prezzo che ho riservato per le ultime copie disponibili:

non ci sarà mai alcuna ristampa.


L'acquisto del libro rappresenta lo step zero, ovvero il portale d'accesso nel magico mondo dell'accoglienza professionale.


Ti garantisco che, da lì in avanti, tutto dipenderà esclusivamente da quanto tempo e impegno vorrai dedicare alla corretta applicazione del Metodo.


In attesa di brindare al tuo successo, ti mando un grande abbraccio.

Stefi

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