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  • Immagine del redattoreStefania Salvatore

E se ti dicessi che la destinazione più attrattiva d'Europa NON è un monumento o un'opera d'arte?

Ormai lo abbiamo ben chiaro nella mente: le persone (me compresa) viaggiano per tantissimi motivi.


A volte contempliamo le meraviglie del nostro pianeta e in altre ammiriamo quelle create dall’uomo.


In altre occasioni vogliamo toccare con mano le tradizioni e la cultura di popoli lontani.


E ovviamente a questa lista non possono mancare i viaggi per raggiungere, visitare e fotografare tutti quei monumenti simbolo di città e Paesi interi.


La Tour Eiffel, il Colosseo, la Sagrada Familia, l’Acropoli di Atene e Buckingham Palace: queste sono solo alcune delle destinazioni europee che - ogni giorno - vedono susseguirsi migliaia di viaggiatori provenienti da ogni parte del mondo.

Eppure, tra tutte queste meraviglie, ne spicca una che non è un monumento né una scultura artistica o architettonica.


Non pensare al Louvre e alla Gioconda.


Non pensare all'urlo di Munch ad Oslo.


E non pensare nemmeno alla Venere di Botticelli.


Sbaglieresti. E saresti parecchio fuori strada.


Il primato di migliore attrazione d’Europa spetta ad una fabbrica.


Ma mica una fabbrica qualsiasi...

Stiamo parlando della Guinness Storehouse di Dublino, l’iconica fabbrica della birra simbolo dell’Irlanda che ha battuto rivali d’eccezione per posizionarsi al primo posto dei World Travel Awards.


Se non sei mai stato in questo tempio della birra ti svelo i motivi di questa vittoria e perché dovresti raggiungerla il prima possibile (oltre al che cosa puoi imparare, che è sottinteso).


Benvenuti nella Guinness Storehouse


Se pensi a Dublino dici birra.


Anzi, dici Guinness.


La capitale dell’Isola di Smeraldo, infatti, è legata indissolubilmente alla Guinness.


Lo sanno bene tutti quei viaggiatori che arrivano in Irlanda per ammirare i paesaggi verdi, i castelli e i parchi, ma che non rinunciano a soste di gusto accompagnate proprio dall’iconica birra Guinness.


La storia d’amore tra la città natale di Oscar Wilde e la birra ha origini antichissime - pensa che risalgono a oltre due secoli e mezzo fa.


Era il 1759 quando Arthur Guinness, uomo d’affari di Celbridge, scelse di affittare un edificio a James’s Street per trasformarlo in una birreria.


Tutto il resto è una storia da record che ha permesso al birrificio di Arthur Guinness di diventare il più grande d’Irlanda nel 1838 e il più grande del mondo nel 1914.


Entrando all’interno del Guinness Storehouse di Dublino diventi parte della storia della celebre birra attraverso degustazioni, osservazioni e visite guidate per comprendere il segreto di una delle bibite più popolari e conosciute del mondo intero.


L’edificio non è un semplice birrificio: dovremmo chiamarlo museo tematico che si snoda su sette livelli in cui si raccontano dettagli, segreti e caratteristiche del simbolo dell’Irlanda.


La Guinness Storehouse di Dublino è una vera e propria istituzione in città, nonché una delle attrazioni turistiche più visitate nel Paese e non solo.


Come hanno confermato i risultati dei World Travel Awards, infatti, il birrificio della Guinness si è guadagnato il primato di migliore attrazione d’Europa sbaragliando una concorrenza super agguerrita.

Dublino: la migliore attrazione d’Europa


Seguita da Buckingham Palace, dalla Sagrada Familia, dall’Acropoli, dal Colosseo e dalla Tour Effeil, la Guinness Storehouse si è aggiudicata così il primo posto nella classifica delle migliori attrazioni d’Europa.


Non che sia una novità in senso assoluto, perchè già nel 2015 il birrificio aveva conquistato lo stesso primato.


La sua popolarità non stupisce: sede della Guinness da più di 250 anni, questo birrificio è in realtà un museo che permette di fare un viaggio nel passato e nel presente per scoprire e toccare con mano l’anima del simbolo dell’Irlanda.


Ma ora veniamo a te.


Riprendo la stessa frase che ho usato in precedenza.


Entrando all’interno del Guinness Storehouse di Dublino diventi parte della storia della celebre birra attraverso degustazioni, osservazioni e visite guidate per comprendere il segreto di una delle bibite più popolari e conosciute del mondo intero.


Ed entrando all'interno della tua struttura ricettiva invece?


C'è una storia da raccontare ai tuoi ospiti? Quale esperienza vivranno? E cosa stai facendo per differenziarti?


Ecco: se la risposta a queste domande è: "No, niente di speciale, nulla", allora il campanello d'allarme dovrebbe suonare.


E dovresti subito correre ai ripari.


Ripari che, fortunatamente per te, sono qui a portata di mano: li ho racchiusi nel mio ultimo sforzo bibliografico che rendo disponibile ad una cifra pressochè ridicola.


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Dal canto mio, ti giuro che mi muoverò in prima persona per ricompensarti come meriti.


A te la decisione.


La scelta è tua e soltanto tua.


Un grande abbraccio,



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