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  • Immagine del redattoreStefania Salvatore

Gli infiniti viaggi della Regina Elisabetta: la sua meta preferita ti lascerà di stucco

Durante i suoi 96 anni di vita, la Regina Elisabetta II è stata la monarca che ha viaggiato di più al mondo, visitando ben 117 Paesi.


Il suo primo viaggio ufficiale fu in Africa, nel 1947, assieme ai genitori, quando era ancora una Principessa.


Nei suoi primi dodici mesi sul trono percorre oltre 65.000 chilometri esplorando dodici Paesi nel tour del Commonwealth.

Possiamo dirlo senza indugio: la sovrana "più amata della storia" ha trascorso una vita in viaggio. Chiaramente, tra tutti questi viaggi, non poteva certo mancare l'Italia.


E proprio l’Italia rientrava tra i luoghi di destinazione preferiti, soprattutto per le vacanze personali. Sua Maestà visitò il nostro Paese cinque volte.


Ad esempio, nel 1951 l’allora Principessa si concesse una visita di due settimane a Roma, dove festeggiò i suoi 25 anni nello splendido scenario di Villa Adriana a Tivoli.


Elisabetta tornò da Regina altre quattro volte, l’ultima nel 2014. Nel 1961 fu anche la prima monarca britannica a incontrare il Papa e nello stesso anno sbarcò nella piccola isola siciliana di Vulcano: girovagò con il Principe consorte tra i villaggi di pescatori, ignari di chi fossero.

https://www.isoleeolie.me.it/

Qualche tempo fa, il portale lastminute.com pubblicò una ricerca commissionata a Kate Williams sulle abitudini e sugli aneddoti di viaggio di Sua Maestà.


La storica esperta della famiglia reale rivelò anche la quantità di regali di benvenuto ricevuti durante i viaggi di Elisabetta II.


Dalla sua incoronazione, nel 1953, Elisabetta II ha esplorato in media due Paesi l’anno, scoprendo più del 60 per cento dell’intero globo. Per oltre quattro decenni – dal 1953 al 1997 – lo yacht reale “Britannia” fu anche la sua residenza galleggiante, navigando per oltre un milione di miglia.

In ogni caso, che tu ci creda o meno, la meta preferita di Sua Maestà era il Canada.


Delle sue quasi 300 visite di Stato, il Canada si è dimostrato essere in assoluto la sua meta preferita: la Regina l’ha visitato ben 27 volte. Sul fronte europeo, invece, oltre all’amata Italia, la Regina è stata ben 7 volte in Germania ma solo una volta in Spagna, nel 1988.


Gli hotel di lusso più belli


Elisabetta II soggiornava solo in hotel a cinque stelle. Fra i più celebri il Raffles Hotel di Singapore, l’Ahwahnee Hotel di Yosemite, il Fairmont Royal di Toronto, il Phoenicia di Malta, il St. Regis di Washington e il Waldorf Astoria di New York nel 1957.

Tornando a noi, non c’è alcun dubbio che la Regina Elisabetta II abbia letto i tanti, tantissimi libri che le sono stati dedicati in settant’anni.


C’è quello ispirato ai gioielli, The Queen’s Diamond, pubblicato dal Royal Collection Trust con l’autorizzazione della sovrana e con un lungo excursus attraverso i preziosi delle regine che l'hanno preceduta: la regina Adelaide, Vittoria, Alexandra, Mary, Elisabetta. L’ultimo, in ordine di uscita, pubblicato sempre dal Royal Collection Trust, intitolato The Queen, 70 glorious years, stampato per il giubileo di Platino: il volume ripercorre le tappe salienti della vita di Elisabetta vista come regina e soprattutto come madre, moglie, nonna.


Poi ci sarebbe il mio...


... Anche se il mio editore non appartiene ad alcuna dinastia reale.


In ogni caso, ti consiglio di non perdertelo per nessun motivo al mondo.


A giudicare dai primi feedback ricevuti, posso dirti che é un libro concreto, pratico e che va dritto al punto senza troppi fronzoli.


E che risolve tanti dubbi in cambio di una cifra veramente ridicola.


Quindi, a meno che tu non voglia rimandare ulteriormente la tua sete di conoscenza e successo, la soluzione più logica è approfittarne adesso con un semplice clic su questo link: Brain Positioning

In questo momento non ho nulla da prometterti come Bonus o offerte speciali...


... ma ti giuro che mi muoverò in prima persona per ricompensarti come meriti.


Ad ogni modo hai pieno potere decisionale. La scelta è tua e soltanto tua.


Ti ricordo il link: Brain Positioning


Un abbraccio e buon lavoro,


Stefi

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